Sono fiera di presentare un nuovo progetto che mi vede coinvolta come esperta nella realizzazione di un’importante lavoro sugli uomini nei lavori di cura.
Il progetto “Perché non io? Oltre a Donne e STEM: Uomini e CARE – Cura, Arte, Relazione,
Educazione” nasce con l’obiettivo di lavorare sulla messa in discussione delle divisioni
dei ruoli di genere, soprattutto nelle professioni, mostrando percorsi di lavoro e di vita di
uomini trentini impegnati nei settori di cura, arte, relazione ed educazione, e sensibilizzare
alle disuguaglianze di genere presenti in ambito professionale e di percorsi di vita.
Per raggiungere questo obiettivo, il progetto si compone di diverse azioni: incontri pubblici,
comunicazione, letture ad alta voce per bambini e bambine e la realizzazione e
presentazione di una mostra, sia online che in diversi luoghi fisici tra Rovereto e Dro.
In cosa consiste questa mostra? Vuole presentare una decina di profili di uomini
impegnati in lavori a maggioranza femminile, per lavorare, anche attraverso la loro
testimonianza viva, a decostruire gli stereotipi di genere in ambito professionale. Alcuni
esempi di queste professioni possono essere: l’infermiere, il ballerino, lo psicologo,
l’insegnante elementare o dell’asilo, l’educatore, il badante, l’OSS…eccetera.
Il progetto vuole lavorare sulla messa in discussione delle divisioni dei ruoli di genere, soprattutto nelle professioni, mostrando percorsi di lavoro e di vita di uomini trentini impegnati nei settori di cura, arte, relazione ed educazione, e sensibilizzare alle disuguaglianze di genere presenti in ambito professionale e di percorsi di vita.
Qui sotto trovi la mostra, con le interviste dei dieci professionisti.